Lo smalto semipermanente è un’alternativa molto apprezzata da chi ama la nail art o ha semplicemente intenzione di sfoggiare delle mani curate nel tempo libero e sul lavoro.
Le mani, sempre in vista durante tutta la giornata, sono un biglietto da visita di grande importanza nei rapporti interpersonali e lo smalto semipermanente un’opzione da prendere in considerazione per migliorarle.
La scelta dello smalto non può essere assolutamente trascurata, sia per quanto riguarda le marche, sia per quel che concerne gli strumenti tecnici da utilizzare al momento dell’applicazione.
Perché scegliere lo smalto semipermanente? Per il semplice fatto che con lo smalto tradizionale è molto facile che la manicure si rovini dopo poco tempo. Tra lavoro, impegni familiari e stress ambientale al quale sono sottoposte continuamente le mani è difficile mantenere una manicure impeccabile per più di qualche giorno, evitando graffi e poco estetiche sbeccature sulla superficie dell’unghia.
Lo smalto semipermanente è una soluzione utile per dimenticare questo problema e per avere la sicurezza di una tenuta di colore perfetta fino a 3 settimane (la durata dipende in ogni caso dalla marca).
Un altro vantaggio del quale tenere conto è la facilità di applicazione: grazie ai numerosi kit in vendita è possibile applicare lo smalto semipermanente anche a casa, senza bisogno di rivolgersi a un centro estetico.
Prima di applicare lo smalto semipermanente è necessario porre attenzione alla preparazione dell’unghia. Ecco i passi da compiere:
Una volta completata la preparazione si può procedere con l’applicazione di base, colore e top coat.
L’applicazione dello smalto semipermanente è molto semplice e consta di 4 passaggi.
Si inizia applicando la base, che deve essere polimerizzata qualche decina di secondi sotto la lampada UV (il tempo specifico varia in base alla marca), e si prosegue con una passata di colore.
Dopo aver asciugato il colore sotto la lampada arriva il momento dell’utilizzo del top coat, che viene applicato per proteggere l’unghia e per sigillare lo smalto. Anche il top coat deve essere polimerizzato sotto il fornetto UV.
Applicare lo smalto semipermanente significa sfoggiare per diverse settimane delle unghie curate. Prima di optare per questa alternativa è però fondamentale tenere conto di alcune indicazioni, che riguardano soprattutto l’importanza di nutrire l’unghia, onde evitare che si indebolisca troppo.
Come si può procedere? Utilizzando solventi naturali oppure scegliendo impacchi a base d’ingredienti come olio e limone, molto validi per rinforzare le cuticole e il tessuto delle unghie e per fare sì che l’applicazione dello smalto semipermanente non risulti a lungo andare dannosa.
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