Conoscere tutti i segreti dello smalto semipermanente è importante se non si vuole lasciare nulla al caso per quanto riguarda la manicure, un biglietto da visita importante quando s’interagisce con gli altri.
Chi è alle prime armi con la nail art e ha intenzione di conoscere tutti i segreti dello smalto semipermanente è meglio che si rivolga a un professionista del settore. Per quale motivo?
Semplicemente perché all’inizio è consigliabile farsi applicare lo smalto da un estetista, così da ricevere i suggerimenti più adatti per quanto riguarda sia la procedura di applicazione, che deve essere messa in atto con attenzione e precisione, sia la scelta dei prodotti.
Una volta acquisito il giusto livello di dimestichezza è possibile procedere autonomamente, magari acquistando un kit completo di lampada UV (i prezzi in merito variano molto e partono da poche decine di euro per arrivare anche a oltre 100€).
Per conoscere tutti i segreti dello smalto semipermanente è necessario analizzare il processo di applicazione, che deve essere preceduto dalla preparazione dell’unghia. Da cosa si parte? Dall’opacizzazione della superficie di ciascuna unghia tramite il buffer e dalla stesura della base (occhio a non passarla sulle cuticole!).
Dopo aver fatto asciugare la base per qualche minuto sotto la lampada UV arriva il momento di applicare lo smalto colorato, che deve essere steso partendo dal centro dell’unghia e procedendo verso i lati.
Come migliorare l’effetto finale dello smalto? Rispondere a questa domanda è fondamentale quando si tratta di scoprire tutti i segreti dello smalto semipermanente. A tal proposito c’è una soluzione davvero semplice, ossia il top coat.
Si può sceglierne uno lucido, oppure optare per un’alternativa più opaca a seconda appunto dell’effetto che si desidera ottenere (bisogna fare molta attenzione perché poi il colore accompagna le giornate per circa tre settimane!).
Completiamo questa breve rassegna dedicata a tutti i segreti dello smalto semipermanente con un piccolo consiglio sulla rimozione, che è un po’ diversa rispetto a quella dello smalto tradizionale.
Con il semipermanente è infatti necessario partire limando l’unghia con delicatezza, così da rimuovere la sigillatura e da aver modo di procedere con l’applicazione del solvente per sciogliere il colore vero e proprio.
Un suggerimento che molti dermatologi tendono a dare, soprattutto a chi utilizza spesso l’acetone, è quello di rinforzare le unghie con specifici massaggi (ottimi quelli a base di limone e olio d’oliva), onde evitare di arrecare danni eccessivi allo strato corneo dell’unghia, che a lungo andare risente delle continue applicazioni di smalto.
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