Innovazione nel campo della cosmetica delle unghie in voga ormai da anni, le unghie in gel fanno sempre discutere gli esperti del settori sia per i loro innumerevoli pregi, sia per alcuni innegabili difetti. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza cosicché possiate decidere autonomamente da che parte schierarvi.
Uno dei lati positivi dei prodotti ricostruzione unghie in gel è sicuramente quello che possono essere applicate in maniera veloce, cioè in meno di un’ora, ma solo da mani esperte: l’ideale quindi è rivolgersi alla propria estetista professionista di fiducia. Ma quali sono i vantaggi? E soprattutto, ci sono delle controindicazioni? Ecco tutti i pro e i contro delle unghie gel.
Tra i vantaggi c’è senza ombra di dubbio quello di poter esibire una manicure perfetta, curata e in ordine per diversi giorni senza aver bisogno dell’applicazione casalinga dello smalto, che spesso porta via diverso tempo, cosa che disturba parecchio chi vive una vita impegnata e frenetica.
Infatti, se si ha la tendenza a mangiare le unghie il gel può essere un’ottima soluzione per nascondere i segni antiestetici del “rosicchiamento” e contestualmente per perdere questa malsana e antiestetica abitudine.
Inoltre questo tipo di trattamento consente di puntare anche su nail art particolari e di tendenza, dall’effetto durevole e di impatto.
Se da un lato però le unghie in gel permettono risultati strabilianti, dall’altro nascondono alcuni aspetti negativi che è meglio tener presenti prima di affidarsi a questo trattamento.
Questi possono essere: il primo è certamente il costo, certamente maggiore rispetto a quello di una classica manicure.
Questo tipo di soluzione inoltre è fortemente sconsigliata nel caso di unghie danneggiate o affette da micosi perché a base di sostanze piuttosto aggressive che rischierebbero di andare a mettere a repentaglio ancora di più la salute dell’unghia.
Sempre per lo stesso motivo è meglio non ricorrere troppo spesso alla ricostruzione in gel o comunque rispettare delle “pause”, ovvero dei periodi in cui lasciar respirare le unghie.
Infine bisogna prestare attenzione anche alla ricrescita, che potrebbe essere visibile già dopo 10 giorni, costringendo a un ritocco.
0 comments