Lo smalto semipermanente è molto diffuso e quindi sapere come mantenerlo e farlo durare il più a lungo possibile è fondamentale. Sicuramente è meno impegnativo rispetto al gel o alla ricostruzione ed è molto indicato per chi ha le unghie corte o di media lunghezza.
E’ l’ideale per chi vuole cambiare spesso il look delle proprie mani. Dunque, come far durare più a lungo lo smalto semipermanente e nel miglior modo?
Lo smalto semipermanente solitamente ha una durata media di circa tre settimane sulle mani e di circa un mese sui piedi. Tali tempistiche possono diminuire non solo in base alla tipologia di prodotti utilizzati, ma anche dal modo in cui si trattano le mani. Vediamo insieme qualche utile suggerimento.
Durante le faccende di casa o in tutti quei lavori che richiedono l’uso delle mani è necessario adottare qualche accorgimento. Ad esempio, se si devono lavare i piatti, fare le pulizie o dei lavori in giardino, è vivamente consigliato utilizzare i guanti non solo per proteggere la pelle da taglietti o dai detergenti aggressivi ma anche per tutelare le unghie ed evitando che lo smalto si becchi.
Notoriamente lo smalto semipermanente promette migliore resistenza rispetto a quello classico, tuttavia sarebbe necessario, per almeno 12 ore dopo averlo messo, evitare dei lunghi contatti con l’acqua, specialmente se calda.
E’ proprio in questa finestra temporale che lo smalto semipermanente può essere danneggiato più facilmente.
Lo stesso discorso vale anche per creme e oli idratanti, che fanno bene alla pelle delle mani ma che vanno evitati per almeno 3 ore dopo aver messo il semipermanente.
La forma squadrata non favorisce la durata dello smalto, poiché i suoi angoli possono aumentare il rischio di urti o di impigliarsi nei vestiti. Al contrario optare per una forma più arrotondata può prolungare la resistenza del semipermanente.
Gli ormoni non riguardano solo la cellulite e ritenzione idrica, ma possono incidere anche sulla durata dello smalto semipermanente. I periodi in cui si producono più ormoni, come quello dell’ovulazione, contribuiscono a rendere le unghie più grasse.
Applicare lo smalto semipermanente in questi momenti potrebbe ridurne la durata. Infatti la superficie ungueale più grassa lo renderà più predisposto a saltare più facilmente. Per ovviare a ciò basta opacizzare meglio le unghie prima di applicarlo.
Mettere un apposito top coat dopo aver steso lo smalto semipermanente lo rende più brillante e lo farà durare più a lungo. Infatti questi prodotti sono chiamati anche sigillanti/lucidanti, poiché aiutano lo smalto a non sbeccarsi.
Il top coat semipermanente va steso fino all’estremità dell’unghia, prestando particolare attenzione alla punta.
Per far durare il semipermanente più a lungo è necessario puntare alla qualità dei prodotti. E’ infatti direttamente proporzionale alla resistenza dello smalto.
Rivolgersi a un professionista, che può assicurare l’ottima applicazione del semipermanente, ma anche una maggior disponibilità di prodotti di qualità è la soluzione ideale.
0 comments