Come togliere lo smalto semipermanente

Non si può parlare di manicure senza fare qualche cenno su come togliere lo smalto. La rimozione è fondamentale per la salute delle unghie, e deve essere messa in atto con particolare meticolosità.

Come togliere lo smalto dalle unghie: le alternative all’acetone

Quando si tratta di trovare idee su come togliere lo smalto ci si chiede spesso quali siano le alternative all’acetone, soprattutto se non lo si ha a portata di mano in casa oppure se si fa fatica a sopportarne l’odore.

Tra le opzioni sostitutive più valide è possibile ricordare la lacca spray, che deve essere spruzzata sulle unghie facendo attenzione a non farla finire negli occhi. Dopo questa procedura basta prendere un batuffolo di cotone o un cuscinetto struccante e rimuovere il colore unghia per unghia.

Come togliere lo smalto: il deodorante spray

Un’altra opzione della quale è bene tenere conto quando si tratta di destreggiarsi su come togliere lo smalto è il deodorante spray. Cosa bisogna fare? Seguire quanto specificato relativamente alla lacca, mettendo sempre molta cura affinché il prodotto non finisca negli occhi.

Si può anche vaporizzare il prodotto direttamente sul batuffolo di cotone e, per un risultato ottimale, prepararne uno per ciascun dito, per poi avvolgere il tutto con carta di alluminio e lasciar riposare per circa 15 minuti (si tratta di un’indicazione generale, in quanto le tempistiche variano in base alla tipologia di smalto e al numero di passate durante la manicure).

Trascorso questo lasso di tempo è possibile liberare le dita da ovatta e alluminio, e apprezzare un risultato di qualità.

Come togliere lo smalto semipermanente: la procedura

Come togliere lo smalto semipermanente? L’occorrente per una rimozione perfetta comprende il buffer, un bastoncino in legno d’arancio e una piccola ciotola in vetro nella quale versare il solvente (in commercio esistono diversi prodotti ad hoc per togliere il semipermanente).

Il primo passo del processo di rimozione consiste nell’abrasione della superficie dell’unghia tramite il buffer, con l’obiettivo di rompere la sigillatura di protezione di smalto e unghia.

Dopo questo step bisogna immergere le dita nella ciotola precedentemente riempita con il solvente, senza preoccupazione per eventuali effetti nocivi sulla pelle, in quanto i prodotti ad hoc di marche conosciute sono controllati e per nulla pericolosi.

Dopo una decina di minuti così lo smalto semipermanente si sarà ammorbidito e sarà possibile intervenire con il bastoncino in legno di arancio per rimuovere i residui di colore, facendo attenzione a procedere dal centro verso l’esterno. Finite queste operazioni può essere utile concentrarsi sul rinforzo delle unghie. Come? Con un impacco composto da due cucchiai di olio d’oliva e da uno di succo di limone (questa miscela può essere aggiunta anche agli unguenti rinforzanti acquistabili in farmacia o in erboristeria).

Come togliere lo smalto