Concentrarsi su come togliere lo smalto semipermanente è importante se si ha intenzione di sfoggiare delle unghie perfette. Questa operazione è infatti il punto di partenza per ogni nuova manicure e per la resa finale del colore.
Chi cerca informazioni su come togliere lo smalto semipermanente può iniziare a documentarsi sulla procedura con la lima. Come funziona? Per metterla in atto è necessario dotarsi appunto di una limetta per unghie non troppo dura, di un solvente specifico per lo smalto a lunga durata, di un po’ di cotone idrofilo.
Si inizia limando la parte superiore dell’unghia con delicatezza ma facendo comunque attenzione a togliere lo smalto. Dopo questo step arriva il momento dell’utilizzo del solvente. Cosa bisogna fare? Prendere un batuffolo di cotone, bagnarlo leggermente con il solvente e porre il tutto sull’unghia per qualche minuto, consentendo al prodotto di sciogliere bene lo smalto.
Anche quando si tratta di documentarsi su come togliere lo smalto semipermanente ci sono alternative classiche, una delle quali è l’acetone. Cosa si può fare per risparmiare tempo? Riempire una ciotola in vetro con il prodotto e immergervi le dita con su lo smalto. In questo modo risulterà più facile ottimizzare l’azione del solvente e rimuovere in maniera perfetta lo smalto semipermanente.
Se non si trova il solvente cosa fare per rimuovere lo smalto? Le amiche interessate a sapere qualcosa di più su come togliere lo smalto semipermanente avranno quasi sicuramente in casa un deodorante spray o una lacca per capelli.
Ora sapete che questi prodotti possono essere utilizzati per rimuovere lo smalto dalle unghie in mancanza di solventi specifici. Un piccolo trucco consiste nel ricorrere al bastoncino in legno d’arancio per rimuovere le tracce di colore residue.
Non basta fare attenzione a come togliere lo smalto semipermanente, in quanto per avere delle unghie al top è necessario curarle dopo la rimozione dello smalto. Gli impacchi per rinforzare le unghie sono un portento al proposito, oltre che una soluzione ottima per evitare di danneggiarle a lungo termine. Qualche consiglio? Le emulsioni a base di olio d’oliva e limone, così come il burro di karitè, materia prima di tantissime creme idratanti che vengono utilizzate da chi ama avere le mani curate.
Altre alternative per rinforzare le unghie sono gli impacchi a base di equiseto, una pianta molto antica e ricca di calcio e minerali, sostanze che favoriscono l’indurimento della struttura principale dell’unghia. L’impacco va lasciato agire per qualche minuto e poi sciacquato energicamente sotto l’acqua calda.
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