Come mettere lo smalto? Questa domanda è sulla bocca di qualunque donna voglia delle unghie curate, da sfoggiare nei momenti liberi o durante un’occasione lavorativa importante. Ecco quindi qualche consiglio per una manicure da professionista.
Tutte le appassionate di nail art desiderano imparare come mettere lo smalto senza sbavature. Esistono dei consigli utili al proposito? Certo che sì! Il primo consiste nell’appoggiare la mano da trattare su una superficie il più piatta possibile.
Altro aspetto importante da non trascurare riguarda la preparazione dello smalto colorato, che deve essere agitato prima dell’uso per evitare il rischio che si formino grumi.
Il primo step da ottimizzare quando si tratta di migliorare su come mettere lo smalto è la preparazione dell’unghia. Dotatevi di buffer, di bastoncino spingi cuticole in legno d’arancio e di un po’ di acetone per rimuovere le eventuali tracce di smalto precedente.
A questo particolare è bene prestare attenzione: sarebbe davvero un peccato rovinare una bella manicure facendo intravedere sulle unghie i “ricordi” del colore vecchio.
Quando si tratta di come mettere lo smalto semipermanente è importante concentrarsi sulla polimerizzazione.
Tale passaggio non deve essere messo assolutamente in secondo piano, dal momento che, in questo caso, sussiste il rischio che top coat, base e smalto colorato si amalgamino.
Il consiglio è quindi di tenere le mani sotto il fornetto UV per almeno 30 secondi a passata e completare il tutto con un’asciugatura di circa 1 minuto dopo la stesura del top coat, essenziale per sigillare le unghie e per conferire brillantezza all’insieme.
Sapete come mettere lo smalto sulle unghie corte? Se volete impratichirvi potete cominciare limando unghia per unghia e dando a tutte la stessa forma (il fatto che siano corte non significa che debbano apparire disordinate).
Al momento dell’applicazione effettiva dello smalto – per far apparire le mani più affusolate è consigliabile optare per un colore scuro – è opportuno concentrarsi sul centro dell’unghia, lasciando qualche millimetro libero ai lati.
Altro particolare da non trascurare nella manicure per le unghie corte è il top coat. In generale in questi casi si tende a mettere in secondo piano l’effetto matt, per concentrarsi su esiti più lucidi.
Ultimo ma non meno importante aspetto da approfondire è quello delle decorazioni come strass e disegni, alle quali è bene fare ricorso con parsimonia, onde evitare che l’unghia appaia ancora più corta di quello che è.
Adesso non vi resta che cimentarvi con la pratica e ricordare che la manicure migliore parte da una preparazione accurata e da una rimozione completa delle pellicine.
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