Come applicare e rimuovere lo smalto semipermanente? Ecco quali sono i passaggi da seguire per non sbagliare e per sfoggiare una manicure degna di un professionista.
Chi vuole imparare come applicare e rimuovere lo smalto semipermanente deve partire dalla preparazione dell’unghia. Non si può pensare a un risultato finale di qualità senza la giusta attenzione alla rimozione di eventuali tracce di uno smalto precedente e all’opacizzazione dell’unghia, concretizzabile grazie al buffer.
Per perfezionare il tutto è possibile rimuovere eventuali residui di polvere con un pennello grande da trucco e spingere le cuticole con il bastoncino in legno d’arancio.
Quando si tratta di mettere in pratica i migliori trucchi su come applicare e rimuovere lo smalto semipermanente è bene non dimenticare il defence coat. Basta stenderlo dopo la base già asciutta e polimerizzare sotto la lampada UV per circa 180 secondi.
Grazie al defence coat è possibile garantire all’unghia una maggior protezione ed evitare che l’utilizzo prolungato di smalto semipermanente possa ingiallirla.
Chi vuole avere unghie perfette e impratichirsi su come applicare e rimuovere lo smalto semipermanente deve concentrarsi molto sul processo di stesura del colore, essenziale per la qualità del risultato finale. In questo caso esistono alcuni piccoli segreti da professionista molto semplici da mettere in pratica.
Il primo consiste nel procedere con una pennellata al centro dell’unghia e nel completare colorando i lati. Un accorgimento per farla sembrare più affusolata prevede il fatto di lasciare qualche millimetro di superficie libera ai lati.
Ogni volta che si preleva vernice dalla boccetta è fondamentale fare attenzione alla quantità. Applicare troppo smalto non solo allunga i tempi di polimerizzazione, ma rende più alto il rischio di formazione di poco estetiche bollicine d’aria.
L’ultimo passaggio utile per capire come applicare e rimuovere lo smalto semipermanente riguarda proprio l’eliminazione del colore. L’operazione di rimozione è importante tanto quanto l’applicazione e deve essere portata avanti con un unico obiettivo: non danneggiare le unghie e prepararle al meglio alle future manicure.
Per questo motivo è consigliabile optare per i solventi naturali e, se possibile, evitare il ricorso ad acetone, lacca per capelli, deodorante spray. In commercio esistono anche dei solventi ad hoc destinati alla rimozione dello smalto semipermanente.
Per velocizzare il processo si può avvolgere ogni singola unghia in un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di solvente e ricoprire il tutto con carta stagnola. Dopo circa 10-15 minuti si liberano le dita e, in caso di necessità, con un apposito strumento in acciaio si procede all’eliminazione definitiva degli strati di colore ancora presenti.
Dopo la rimozione dello smalto semipermanente è utile massaggiare le unghie con un po’ di crema idratante (meglio aggiungere qualche goccia di olio d’oliva, così da nutrire l’epidermide e le cuticole).
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