La applicazione smalto semipermanente non è appannaggio solo di chi ha studiato onicotecnica e si occupa di manicure a livello professionale. Basta un po’ di pratica per apprendere i segreti dello smalto semipermanente e applicarlo a casa senza problemi.
Prima di entrare nel dettaglio delle novità riguardanti l’applicazione smalto semipermanente è bene capire di cosa parliamo quando usiamo questi termini. Lo smalto semipermanente altro non è che un prodotto a metà tra lo smalto tradizionale e il gel ricostruzione unghie, più duraturo del primo e meno coprente del secondo.
Le vere appassionate di nail art cambiano spesso il colore dello smalto, provando diverse cromie e abbinandole di volta in volta agli outfit.
Cosa bisogna utilizzare per un’applicazione smalto semipermanente perfetta? Un bastoncino spingicuticole in legno d’arancio, un buffer, una base e un top coat. Si comincia spingendo via le cuticole e aiutandosi proprio con il bastoncino in legno d’arancio.
Il passo successivo da fare consiste nel passare l’unghia con il buffer, così da migliorare l’aderenza dello smalto colorato. Dopo aver passato il buffer si procede a stendere la base, senza dimenticare di polimerizzarla per almeno un minuto sotto il fornetto UV.
Quelli che abbiamo appena elencato sono solo alcuni dei prodotti necessari a un’applicazione smalto semipermanente perfetta.
Il processo deve essere completato dalla stesura del colore, possibilmente partendo dal centro e procedendo verso i lati (un trucco professionale consiste nel lasciare qualche millimetro di unghia libero proprio ai lati, per far sembrare le mani più affusolate.
Il passaggio finale prevede l’applicazione del top coat, essenziale perché lo smalto non si rovini. Un consiglio tecnico fondamentale consiste nel tenere sempre a portata di mano un top coat, per avere la possibilità di rifinire la brillantezza del colore ogni volta che si vuole.
Non si parla solo di applicazione smalto semipermanente quando si discute di manicure di qualità, ma anche di rimozione. Come si procede in questo caso?
Il metodo più veloce prevede l’utilizzo dell’acetone – meglio avvolgere unghia per unghia in un batuffolo di cotone e ricoprire tutto con alluminio – e il ricorso al bastoncino spingicuticole in legno d’arancio per sfogliare via eventuali tracce di smalto.
Per chi volesse ottimizzare i tempi esiste una soluzione decisamente meno laboriosa. Cosa prevede? Semplicemente il fatto di riempire una ciotola di acetone e di tenere le dita in ammollo per circa 15 minuti. L’utilizzo del bastoncino spingicuticole per rifinire la rimozione può essere utile anche in questo caso.
Una volta rimosso lo smalto è consigliabile idratare le mani con una crema ad hoc e nutrirle con un massaggio a base di olio d’oliva, calendula o limone, opzioni portentose e in grado di rinforzare le cuticole.
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