Lo smalto semipermanente Peggy Sage è un riferimento fondamentale per chi ama la nail art. Il brand è infatti in attività dagli anni ‘2o, con prodotti sempre innovativi dedicati a chi ha intenzione di sfoggiare delle unghie al top. Vediamo assieme qualche informazione sulle caratteristiche degli smalti, con consigli per ottimizzarne la durata.
Tra i più importanti punti di forza dello smalto semipermanente Peggy Sage è possibile citare l’ampia gamma di colori, che comprende circa 250 alternative. Sia online sia presso i rivenditori autorizzati è disponibile una palette molto variegata, con tinte che vanno dal color cammello, al rosso carminio, fino alle diverse declinazioni del rosa.
In tutti i casi è garantita una lunga tenuta del colore, senza preoccupazioni relative a sbeccature e opacizzazioni.
Online è possibile trovare numerosi riferimenti relativi allo smalto semipermanente Peggy Sage. Qual è la caratteristica più apprezzata? Senza dubbio la consistenza, molto simile a quella di uno smalto gel.
Questa peculiarità rende però necessaria una particolare attenzione durante l’applicazione: il primo strato deve essere il più sottile possibile, così da evitare effetti esteticamente sgradevoli (se chi procede all’applicazione è sufficientemente abile può essere sufficiente anche una sola passata, in quanto lo smalto è davvero molto corposo).
Un’altra particolarità interessante è la già ricordata tenuta di colore, che, senza specifiche situazioni di stress alle mani, può arrivare anche a tre settimane consecutive.
L’asciugatura dello smalto Peggy Sage avviene all’aria, il che non rende obbligatorio l’utilizzo del fornetto UV dopo la stesura di base, colore e top coat.
Come si applica lo smalto semipermanente Peggy Sage? Come qualsiasi altro smalto semipermanente, mettendo la già ricordata cura nella prima passata, per la quale è bene utilizzare una quantità di prodotto moderata.
Importante è ricordare che l’applicazione dello smalto semipermanente di Peggy Sage deve essere preceduta dall’utilizzo del buffer, essenziale per pulire e seccare l’unghia e per garantire allo smalto una miglior aderenza.
Meno rapida è la rimozione, per la quale non è sufficiente il ricorso a un normale gel remover per soak off, ma è necessario immergere le dita in una ciotola preventivamente riempita di solvente, per poi procedere all’eliminazione delle ultime tracce di colore con un bastoncino in legno d’arancio.
Quanto costa lo smalto semipermanente Peggy Sage? Le singole boccette, che possono essere acquistate dal proprio estetista di fiducia o presso gli store ufficiali (l’elenco completo dei punti vendita è visibile sul sito del brand), costano circa 12€ l’una.
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